Massimo Paris

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Le nostre calzature possono essere realizzate con varie tecniche di lavorazione.

Ogni tecnica risponde a esigenze diverse e fornisce performance diverse.
  •  Fondo gomma cucito
  • Lavorazione Ideal : La lavorazione consiste nell’aprire i bordi della tomaia verso l’esterno in modo che possano aderire perfettamente alle parti  sottostanti. La tomaia viene quindi unita all’intersuola e alla suola attraverso una o più cuciture. L’utilizzo di pece fusa sullo spago garantisce isolamento e impermeabilita’. É una tecnica di lavorazione antica, che conferisce alla calzatura resistenza e morbidezza.



  • lavorazione Blake :è una tecnica in cui un’unica cucitura tiene unite la suola, la fodera, la tomaia e  il sottopiede.



La cucitura è eseguita con una macchina da cucire detta appunto Blake che prende nome dall’inventore, l’americano Lyman Reed Blake.


Le calzature cucite Blake sono più flessibili e leggere rispetto alle Goodyear ma di minor longevità e resistenza all’acqua.

  • Lavorazione Blake Rapid: è una via di mezzo tra Blake e Goodyear. Una doppia cucitura Blake unisce tomaia sottopiede fodera e intersuola mentre la Rapid mette insieme intersuola e suola aumentando quindi resistenza e impermeabilità della scarpa.


Il guardolo è ben visibile e può essere arricchito da una rotellatura più marcata.
  • Lavorazione Goodyear :   è una particolare tecnica brevettata nel XIX secolo  da colui che rivoluzionò l’industria della scarpa, Charles Goodyear.


    È una lavorazione di grande pregio eseguita a mano da artigiani che hanno raggiunto  livelli di altissima qualità manufatturiera.


    La prima fase di questa lavorazione consiste nel cucire il guardolo al sottopiede unendo anche tomaia e fodera. Nella seconda fase la parte inferiore del guardolo viene fissata alla suola e nello spazio che si crea tra sottopiede e suola può essere aggiunta un’intersuola riempitiva e isolante.

Di solito viene utilizzata una pasta detta sugherina che rende più morbida la scarpa, creando un effetto memory e in grado di assorbire l’umidità che può arrivare sia  dall’esterno che  dal piede stesso. La lavorazione Goodyear non presenta cuciture all’esterno (sotto il fondo) né all’interno  (sottopiede). Garantisce un risultato di altissima qualità, robustezza e durata nel tempo.

 

Le scarpe realizzate con questa raffinata tecnica possono essere risuolate più volte.

 

-Lavorazione norvegese: complessa  lavorazione che richiede tre cuciture. La prima unisce tomaia e sottopiede. La tomaia viene rovesciata verso l’esterno e si effettua  una seconda cucitura che la blocca con l’interesuola. Una terza cucitura prende anche la suola finale creando un corpo unico.

La treccia realizzata intorno alla tomaia viene eseguita rigorosamente a mano attraverso uno spago sapientemente preparato con un particolare disciplinare. È una tecnica che deriva da quella tradizionalmente usata per scarponi da montagna e  pensata per rendere completamente impermeabile la scarpa.

 

Differenza tra Goodyear e Norvegese

La lavorazione Norvegese rappresenta, insieme alla lavorazione Tirolese, la massima espressione di maestria calzaturiera , un sigillo di eccellenza manufatturiera.

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